TECNICA: Sartoriale, tessuti tagliati con laser cut e taglierino rotante, rinforzati in alcune parti con materiale plastico all'interno. Cuciture sia a macchina che a mano.

DIMENSIONI: Tre abiti

AUTORE: Matan Malachy

DOCENTE: Ido Recanati

Attraverso l'osservazione e la ricerca della natura e della scienza, Leonardo da Vinci sviluppò e progettò una varietà di macchinari rivoluzionari che portarono l'umanità ad una nuova era. Nel processo di ricerca per la collezione Leonardo è stato preso come fonte di ispirazione. Alla maniera nella quale Leonardo seppe ricercare e guardare al mondo che lo circondava, si è cercato di sviluppare sistemi di abiti rispondenti a esigenze umane che l'uomo potrebbe riscontrare nel futuro e sono stati studiati meccanismi di filtrazione dell'aria che esistono in natura, branchie e coralli la cui funzione è quella di separare le molecole d'aria dall'acqua e di utilizzare altre molecole circostanti come nutrimento, ciò ha dato risposte a problematiche inerenti all'inquinamento dell'aria e alle carenze alimentari. E ancora... superfici, consistenze di coralli...In questa collezione sono stati quindi ideati sistemi classici del vestire, che incorporano unità tridimensionali, la cui funzione è quella di simulare la tecnologia che sarà integrata nell'abbigliamento in un prossimo futuro. Nel primo abito sono inseriti pannelli rosa con molte pieghe, ideati con lo scopo di filtrare l'aria, per restituire ossigeno puro a chi lo indossa. Nel secondo modello, la mantella ad alveare ha diverse funzioni, filtrare l'aria di chi lo indossa e dell'ambiente circostante, ma anche filtrare eventuali radiazioni. Il terzo abito evidenzia in questa collezione come abbinare la tecnologia ad un'icona classica della moda, come un tubino nero che si può avere nell'armadio, con una aggiunta tecnologica che simula il corallo nel mare, capace di rifornirsi di ciò di cui ha bisogno.