ROMA

LICEO ARTISTICO STATALE (I.I.S.)

ROBERTO ROSSELLINI

ELISABETTA DELLOSCELT 

IN ARTE LORENZO 

Audiovisivo e Multimediale

TECNICA: Video. Installazione multimediale

DIMENSIONI: 4:28 minuti 

AUTORI: Beatrice Baldoni, Dario Barroi, Jayme Castillo De La Cruz, Ludovico Di Lallo, Emile Gallot-Lavallè, Ilir Andreea Cristiana Garea, Giulia Gheller, Lucrezia Glognoli, Maya Pensavalle

CLASSI: 3 AL, 3 BL, 4 AL, 4 BL, 5 AL, 5 BL, 5 E

DOCENTE: Sergio Mazzoli

Un ricercatore americano trova per caso un vecchio manoscritto e scopre che si tratta del diario di una misteriosa "sorella naturale" di Leonardo da Vinci. Una donna sconosciuta a tutti che per vent'anni ha dipinto e venduto le proprie opere sotto il nome del suo gemello Lorenzo...

L'installazione multimediale simula la possibilità di un'esistenza del genio al femminile, simboleggiato da un'ipotetica ed immaginaria sorella di Leonardo da Vinci. La fantasiosa scoperta dei suoi diari ci conduce in un viaggio non in una stanza tutta per sé ma in una dimensione intima, segreta, inesplorata, profonda, proibita ...

L'opera è composta da testi scritti (il diario e la biografia dell'artista); un disegno "originale" a sanguigna di Elisabetta e Lorenzo attribuito a Leonardo, 40 x 40 cm; 10 pannelli fotografici su forex da 3 millimetri 100 x 70 cm.; 4 video da circa 10' ciascuno che insieme costituiscono una proiezione della voce narrante che legge i diari di Elisabetta accompagnata da un commento "emozionale" fatto di suoni e immagini. Il video di cui al link è solamente un estratto di circa 4' dell'opera completa. La voce narrante, la dimensione diaristica, rimandano alla creatività al femminile che non esplora ma scopre, non sperimenta ma indaga, non afferma ma si interroga, non conquista ma introietta e rielabora con echi infiniti.

Il montaggio, attraverso un mash-up dei lavori degli studenti dei precedenti 15 mesi, mette insieme materiale girato con piccole animazioni fondendo insieme diversi linguaggi dell'audiovisivo e proiettato su un video-wall, scompone, frammenta e ricompone l'immagine in continuazione. Tutto il lavoro è stato realizzato dagli studenti: dalle foto alle riprese; dal soggetto alla scrittura dei testi definitivi; dal montaggio alla registrazione dei file audio e alla produzione di musiche originali. Costituisce pertanto una sperimentazione multimediale in senso stretto che opera su diversi piani del linguaggio col fine di coinvolgere lo spettatore.